#Respirid'Arte#

Claudio Spattini, “Pietra di Bismantova”

Claudio Spattini (Modena 1922, Parma 2010) Pietra di Bismantova 1990, olio su tela «Claudio Spattini, pur modenese di origine, è da anni uno dei rappresentanti più in vista della pittura parmense; anzi, c’è stato un periodo in cui partecipava in città e provincia a tutti i premi che venivano allestiti, e vinceva sempre. Proprio per quell’abilità innata di adeguarsi ad ogni tipo di soggetto o di atmosfera ed essere sempre attuale e sempre nuovo. […] Come abilità, Spattini è forse “troppo” bravo: è il solito discorso dei pittori a cui viene tutto facile, per le doti innate. [...]

Goliardo Padova, “Le mura di Sabbioneta”

Goliardo Padova (Casalmaggiore 1909, Parma 1979) Le mura di Sabbioneta 1977, olio su tela La città di Sabbioneta, situata nel cuore della pianura padana tra i fiumi Po e Oglio, è stata fondata intorno alla metà del ‘500 dal nobile Vespasiano Gonzaga ed elevata a ducato, nel 1577, per volontà dell’Imperatore Rodolfo II. Progettata perseguendo la perfetta commistione tra architettura, arte e impianto urbanistico secondo i modelli classici, si qualificò come la Città Ideale, simbolo del Rinascimento. Vespasiano fece erigere palazzi, chiese e numerosi monumenti di pregio fra i quali il suggestivo Teatro all’Antica commissionato all’architetto vicentino [...]

Piero Furlotti, “Montevaccà di Bedonia”

Piero Furlotti (Noceto 1906 - 1971) Montevaccà di Bedonia seconda metà XX sec, tempera su cartone Nell’autunno del 2007, Fondazione Cariparma dedicò una mostra monografica a Piero Furlotti. I figli, donarono a Fondazione Cariparma due opere dell’artista, di cui una, che vi raccontiamo in questa scheda, è una veduta dei nostri Appennini, Montevaccà di Bedonia. Per Piero Furlotti la pittura fu un destino segnato. Suo padre Torquato, infatti, insieme al nonno Pietro, erano noti a Noceto, suo paese natale, per aver arricchito il locale Teatro di un nuovo fondale dai tratti esotici. Decoratore e freschista fu anche [...]

Goliardo Padova, “Sola sulla vigna, tutto per sé”

Goliardo Padova (Casalmaggiore 1909, Parma 1979) Sola sulla vigna, tutto per sé 1970, olio su tela Una vigna che sale sul dorso di un colle fino a incidersi nel cielo, è una vista familiare, eppure le cortine dei filari semplici e profonde appaiono una porta magica. Sotto le viti è terra rossa dissodata, le foglie nascondono tesori, e di là dalle foglie sta il cielo. È un cielo sempre tenero e maturo, dove non mancano – tesoro e vigna anch’esse – le nubi sode di settembre. Tutto ciò è familiare e remoto, infantile, a dirla breve, ma [...]

Goliardo Padova, “Paesaggio n. 31”

Goliardo Padova (Casalmaggiore 1909, Parma 1979) Paesaggio n. 31 1959, olio su tela Il dipinto che oggi presentiamo è un ‘paesaggio dell’anima’ il cui titolo è semplicemente Paesaggio n. 31; si tratta di un olio su tela di Goliardo Padova e fa parte del corpus di opere dell’artista donate dalla figlia Fiammetta alle Collezioni d’Arte di Fondazione Cariparma nel 2005. La firma, “Padova”, è apposta nell’angolo destro del dipinto sul recto, mentre il titolo compare sul verso. Siamo nel 1959, il periodo in cui Goliardo Padova torna alla pittura dopo la terribile e dolorosa [...]

Bruno Zoni, “Il Po”

Bruno Zoni (Coltaro di Sissa, 1911 – Bannone di Traversetolo, Parma 1986) Il Po 1954, olio su tela Oggi, facendo un salto temporale di circa 70 anni, presentiamo una tela di un pittore che è stato sicuramente uno dei protagonisti della pittura parmense del XX secolo: Bruno Zoni. Poeta colto della generazione di mezzo (quella degli artisti collocati tra i maestri del Novecento e lo sperimentalismo avanguardista dei giovani), è un narratore appassionato della sua Emilia, della sua ‘Bassa’. Per Giovannino Guareschi era “un mondo piccolo”, che descrive, nel 1952, con poche essenziali parole all’inizio del film [...]

Enrico Sartori, “Veduta della Val Baganza”

Enrico Sartori (Parma, 1831 - 1889) Veduta della Val Baganza 1850 - 1880, olio su tela Con il quadro di oggi restiamo idealmente nella campagna intorno a Parma, ma in un tempo ormai lontano. Siamo ancora nel tratto finale, in pianura, della Val Baganza, luogo all’epoca frequentato spesso dai pittori paesaggisti alla ricerca di soggetti per i loro dipinti. I colori predominanti sono il verde brillante della vegetazione, l’azzurro del cielo, che si riflette nelle acque del fiume, e i bruni delle montagne in lontananza. La luce, che arriva da est, ci suggerisce che è mattino presto. [...]

Camillo Scaramuzza, “Vallata del torrente Baganza”

Camillo Scaramuzza (1842-1915) Vallata del torrente Baganza 1872, olio su tela Il dipinto, che entra a far parte delle Collezioni di Fondazione Cariparma nel 2002, nonostante sia firmato a pennello rosso nell’angolo basso a sinistra “C. Scaramuzza ‘72”, fu erroneamente attribuito a Francesco (Scaramuzza). I due artisti erano infatti parenti, essendo Camillo nipote del più noto Francesco e non è da escludere che fu proprio lo zio ad avviare il giovane nipote alla pittura. Camillo, che fu attivo in età matura anche come scenografo accanto a Giacobelli presso il Teatro Regio per le rappresentazioni [...]

Giulio Carmignani, “Rotta del Po”

Giulio Carmignani (Parma, 1813-1890) Rotta del Po olio su tela, 1867 Il dipinto è opera di Giulio Carmignani, come si può osservare dalla firma posta in basso a sinistra accompagnata dalla data di esecuzione, 1867. Giulio Carmignani, nacque a Parma il 14 settembre 1813, in una famiglia con una lunga tradizione tipografia; è considerato tra i più importanti artisti dell’Ottocento parmense, nonostante non abbia mai frequentato l’Accademia di Belle Arti. Rimasto orfano, fu convittore presso il Collegio Lalatta; appassionato studioso delle materie umanistiche, dimostrò di avere un talento naturale anche per il disegno e la [...]

Giuseppe Alinovi, “Lago Santo”

Giuseppe Alinovi (1811 - 1848) Lago Santo matita e acquerello su carta, 1841 (?) Carissimi visitatori ‘virtuali’, sappiamo dalle vostre mail che i #Respiri d’Arte# vi sono piaciuti, vi hanno coinvolti e qualche volta, stimolati a scrivere letture di opere d’arte.  Il 2 giugno riapriremo il museo alle visite seguendo naturalmente le indicazioni del governo per assicurare la sicurezza sanitaria dell’ambiente. Questa iniziativa di “museo on line”, tuttavia, proseguirà. Questo fine settimana vi proponiamo una gita in montagna e la nostra guida è Pietro Vicari, docente di lingua francese al Paciolo-D'Annunzio di Fidenza e soprattutto appassionato della pittura dell’Ottocento. Buona lettura! L’acquerello rappresenta una veduta del Lago Santo ed è firmato da Giuseppe Alinovi. [...]

Torna in cima