#Respirid'Arte#

Giulio Carmignani, “Tramonto in autunno dopo una giornata di pioggia”

Giulio Carmignani (1813 - 1890) Tramonto in autunno dopo una giornata di pioggia post 1864, olio su tela «Il quadro è un dramma della luce», così scriveva Roberto Tassi nel 1994 nel volume La corona di primule, descrivendo questo dipinto di Giulio Carmignani in cui paesaggio e vicenda umana sono uno dentro l’altra; vi suggeriamo di leggere questa scheda mettendo in sottofondo l’Adagio dell’Autunno di Vivaldi che vi aiuterà a calarvi nell’atmosfera descritta dal pittore. È una strategia che utilizziamo quando insegniamo ai bambini che i ‘quadri raccontano’, come i libri e i brani musicali, basta lasciarsi [...]

Aldo Raimondi, “Monumento a Verdi”

Aldo Raimondi (Roma 1902 - Milano 1997) Monumento a Verdi 1931, acquerello su carta Protagonisti di questo acquerello sono al contempo un monumento e un luogo di Parma oggi completamente trasformati; ci troviamo infatti nei pressi della stazione ferroviaria, in una vasta area che corrisponde all’attuale Via Verdi, dove si trovava un tempo il fastoso Monumento a Giuseppe Verdi, che costituiva l’ingresso alla città per coloro che arrivavano in treno. Autore dell’acquerello fu Aldo Raimondi, pittore e professore presso il Reale Istituto d’Arte di Parma. Romano di origine, si formò all’Accademia di San Luca ed ebbe come [...]

Erminio Fanti, “Calesse con musicisti in piazza di paese (Chiesa di Santa Croce a Parma)”

Erminio Fanti (Parma, 1821 - 1888) Calesse con musicisti in piazza di paese (Chiesa di Santa Croce a Parma) 1888, olio su tavola Questo dipinto, realizzato su tavola, è opera del paesaggista parmigiano Erminio Fanti e ci permette ancora una volta di approfondire gli avvicendamenti architettonici dei monumenti della nostra città. Non solo, a differenza delle vedute cittadine finora presentate negli altri appuntamenti di #Respiri d’Arte#, questo quadro si presenta con una differenza fondamentale: l’architettura infatti fa da ‘sfondo’ alla ‘scena’ rappresentata, non è più il soggetto del dipinto. Alla pittura prettamente di paesaggio si somma la [...]

Giacomo Giacopelli, “Il Palazzo Ducale di Parma”

Giacomo Giacopelli (Parma, 1808 - 1893) Il Palazzo Ducale di Parma 1833 - 1834, acquerello su carta Proseguiamo il nostro approfondimento sulla storia della città attraverso i dipinti che ci permettono di raccontarne l’immagine soprattutto dei luoghi e dei monumenti non più esistenti. L’edificio principale della veduta della Piazza di Corte che abbiamo analizzato recentemente, è il Palazzo Ducale, la residenza della corte in città. Nel 1833 la duchessa Maria Luigia incarica l’architetto di corte Nicola Bettoli di eseguire il rifacimento del modesto ma severo prospetto del Palazzo Ducale per conferire all’abituale residenza, e alla zona delle [...]

La Piazza Ducale

Giacomo Giacopelli (Parma, 1808- 1893) Piazza di Corte a Parma 1829 circa, acquerello su carta Giuseppe Alinovi (Parma, 1811 - 1848) Piazza di Corte 1830 post - 1833 ante La Piazza di Corte rappresenta uno dei luoghi maggiormente carichi di significati ideologici della città, e forse proprio per questo più sofferto sotto il profilo della sua risoluzione urbanistico-architettonica. È significativo l’appellativo di Piazza dei Guasti che identificava lo spazio antistante il Palazzo Ducale rimasto irrisolto dopo le massicce demolizioni del 1766 dovute al grandioso progetto che Petitot aveva steso su volontà di Du Tillot, [...]

Enrico Sartori, “Interno dello Stallo della Fontana”

Enrico Sartori (1831 - 1889 ca.) Interno dello Stallo della Fontana 1864, olio su tela Un angolo della città non identificato e probabilmente perduto, è il soggetto di questo dipinto, del pittore Enrico Sartori, datato 1864, come ci mostra l’iscrizione autografa in basso a destra. Il pittore nacque a Parma nel 1831 e, dal 1844 al 1859, risulta iscritto alla Scuola di Paesaggio, diretta prima da Giuseppe Boccaccio e successivamente da Luigi Marchesi. Dal 1850 frequentò anche i corsi della Scuola di Disegno, ma è allo studio del paesaggio che si dedicò maggiormente e dove [...]

Guido Carmignani, “Il Giardino Ducale alla metà del secolo XVIII”

Guido Carmignani (1838 - 1909) Il Giardino Ducale alla metà del secolo XVIII 1878 - 1880, olio su tela Deliziosissimo è non meno a vedersi che a misurarsi a lenti e piacevoli passi l’ampio terrazzo, che da una parte il lungo ed elevato giro vi sorge. Tutto già verdeggia ombreggiato dalle crescenti piante e guarnito lungo il muro di spessi piedistalli che aspettano una ricca e ben concertata vicenda di statue e di sculti vasi di marmo, mentre già l’inferior suo piano comincia in più parti a rivestirsene ed a sentir tutto il favor di quello studio, [...]

Giuseppe Alinovi, “Case nell’isolato d’angolo fra via Verdi e via Affò”

Giuseppe Alinovi (Parma, 1811 - 1848) Case nell'isolato d'angolo fra via Verdi e via Affò sec. XIX, secondo quarto, olio su carta Questo scorcio rappresenta l’iconografia documentale di un luogo completamente perduto a causa delle drastiche modifiche subite dalla città fra Otto e Novecento, scorcio, che fino ai primi del Novecento, era l’angolo tra la strada dell’Ortaccio e borgo delle Scuderie, le odierne via Verdi e via Affò. Le umili abitazioni affiancate le une alle altre si stagliano contro un cielo ceruleo appena velato; i muri hanno diversi colori e presentano i segni del [...]

Giuseppe Alinovi, “Borgo del Naviglio”

Giuseppe Alinovi (Parma, 1811 - 1848) Borgo del Naviglio 1840 post - 1845 ante, olio su tavola Il dipinto che presentiamo oggi ci permette da un lato di capire la complessa toponomastica delle strade cittadine e dall’altro di conoscere l’antico mestiere della lavandaia. Questa veduta di Alinovi, che raffigura il fronte posteriore delle abitazioni che danno sull’attuale borgo del Naviglio, ci permette di capire come fosse strutturato l’antico sistema di ponti e di acque, già evidente negli intarsi Quattro e Cinquecenteschi delle sagrestie dei Consorziali e dei Canonici del Duomo di Parma; raffigura la confluenza dei due [...]

Giuseppe Alinovi, “Cortile nell’Abbazia S. Giovanni Evangelista verso Borgo Retto”

Giuseppe Alinovi (Parma, 1811 - 1848) Cortile nell'Abbazia S. Giovanni Evangelista verso Borgo Retto 1825 - 1848 ante, olio su carta Uscendo dalla chiesa di San Giovanni Evangelista, passando dai chiostri entriamo negli orti retrostanti e nei cortili di servizio del complesso monastico. Proprio uno di questi venne scelto da Giuseppe Alinovi come scorcio per questo dipinto realizzato ad olio su carta; è una veduta di un dei cortili prospicienti Borgo Retto. Dalle poche notizie biografiche si apprende che il pittore nacque a Parma il 25 febbraio 1811. Verso il 1825 iniziò i suoi studi presso la [...]

Torna in cima