Poesia per immagini
Bavagnoli ritrae Bertolucci

Casarola (Monchio delle Corti | 29 giugno – 31 agosto 2025
Mostra realizzata da Fondazione Cariparma in partnership con Fondazione Bernardo Bertolucci e con la produzione esecutiva di Solares Fondazione delle Arti
Giornate di apertura e orari:
La mostra è visitabile gratuitamente e solo su prenotazione scrivendo a simonecagozzi@libero.it.
Il 29 giugno 2025, alle ore 11, in occasione del 25° anniversario della scomparsa del poeta Attilio Bertolucci (14 giungo 2000), sarà inaugurata a Casarola (Monchio delle Corti) la mostra Poesia per immagini, Bavagnoli ritrae Bertolucci, realizzata da Fondazione Cariparma in partnership con Fondazione Bernardo Bertolucci e con la produzione esecutiva di Solares Fondazione delle Arti. Un racconto fotografico del poeta nella casa di famiglia, rifugio durante lunghi periodi di vacanza e luogo ispirazionale della sua opera. Ma anche punto di ritrovo per intellettuali e artisti, fra cui l’amico fotografo Carlo Bavagnoli che nelle immagini esposte ritrae Bertolucci nella sua quotidianità, anche insieme all’amata moglie Ninetta.


Bavagnoli ci restituisce, con l’eleganza delle sue fotografie, momenti intimi e spontanei e, come afferma nell’introduzione alla mostra Gabriella Palli Baroni, studiosa della poesia di Bertolucci, “Ci rende partecipi dell’armonia esistente tra natura e vita, restituendoci l’emozione dei volti e la loro verità umana con tagli rigorosi e liricità contenuta, ma evidente, sì che appare perfetta la consonanza tra la poesia della parola e la poesia delle immagini”.
Le immagini di Bavagnoli sono accompagnate da poesie di Bertolucci dedicate a Casarola, al paesaggio appenninico, in un percorso ideale che unisce interno ed esterno in un indissolubile intreccio poetico.
“Questa mostra è un piccolo gioiello che fa rivivere l’atmosfera della casa e ci ricorda l’importanza del circolo culturale che Attilio Bertolucci amava creare a Casarola. Rileggere le sue liriche accostate alle fotografie di Bavagnoli ci regala l’illusione di sentire riecheggiare la sua “voce da calabrone” fra i grandi muri di pietra della casa, riempiendo il vuoto della sua assenza di una presenza poetica senza tempo”, afferma Valentina Ricciardelli, Presidente della Fondazione Bernardo Bertolucci.


“Il Fondo Bavagnoli è fra i più prestigiosi delle nostre collezioni – afferma Franco Magnani, Presidente di Fondazione Cariparma, che prosegue – fu proprio Attilio Bertolucci a portare Carlo Bavagnoli nel nostro territorio nel 1957, introducendolo in quel ristretto e selezionato gruppo di protagonisti del clima culturale che ha caratterizzato la Parma degli anni ’60 e ’70. Nel 2000 Bavagnoli dona il suo intero archivio, 29.385 negativi e 150 volumi a tema fotografia di carattere internazionale, a Fondazione Cariparma con la quale è in rapporto dagli anni ’80. Abbiamo vissuto insieme a lui il meticoloso lavoro di riordino, catalogazione e digitalizzazione di 2.445 scatti e siamo davvero orgogliosi di vedere esposte a Casarola, contesto del tutto inedito e quasi ‘naturale’, la quarantina di fotografie scattate nel luogo appenninico, che raccontano e ricordano un personaggio come Bertolucci, ritratto nella sua quotidianità con l’occhio dell’amicizia, protagonista di un pezzo di storia parmense che ha contribuito allo sviluppo culturale del nostro territorio”.
Palazzo Bossi Bocchi è la sede espositiva delle Collezioni d’Arte di Fondazione Cariparma. Le eleganti sale offrono una straordinaria testimonianza della cultura e dell’arte della città di Parma mentre importanti lasciti ampliano l’internazionalità delle raccolte: dallo splendido autoritratto a penna di Parmigianino, passando per la caravaggesca tela di Lanfranco, i seicenteschi ritratti farnesiani e quelli di epoca borbonica di Van Loo, alle padane nature morte di Boselli, al prezioso ciclo ottocentesco di Giambattista Borghesi, ricostruito in una delle più suggestive sale dell’itinerario espositivo, sinoalla Parma trasfigurata di Bruno Zoni e al dialogo con l’informale di Goliardo Padova; dalle ceramiche rinascimentali ai dipinti dell’800 Italiano, per finire con la sezione dedicata alla storia della moneta e della cartamoneta, conservata nei sotterranei del Palazzo.
Informazioni di servizio e utilità
Palazzo Bossi Bocchi - Strada al ponte Caprazucca, 4 – Parma
Le visite e l'attività sono sospese per la pausa estiva.
Palazzo Bossi Bocchi è presente nel Virtual Tour 360° di Parma 2020+21, una immersione virtuale nei luoghi più importanti di Parma Capitale Italiana della Cultura. Col pulsante più sotto accedi al Virtual Tour 360° di Parma 2020+21 e clicca su Palazzo Bossi Bocchi per scoprire le sue Collezioni d’Arte!