Nell’ambito dell’assistenza alle categorie sociali più deboli, il cosiddetto “terzo settore” rappresenta ormai un indispensabile ed irrinunciabile attore nello sviluppo culturale e sociale del nostro Paese: una attività che, anche sul territorio parmense, si rivela in una grandissima varietà di tipologie e dimensioni organizzative.

Per tali motivi il sostegno della Fondazione Cariparma al vasto mondo del Volontariato si evidenzia in una duplice presenza: la prima rivolta all’accoglimento e allo sviluppo di progetti che rafforzino nel tempo la struttura del settore (quali ad esempio l’ammodernamento e la creazione delle sedi operative), la seconda con una costante attenzione all’emergenza e alla dotazione di attrezzature e automezzi.

Tra gli interventi più recenti ed innovativi si ricorda il progetto “Emporio” e, nell’ambito della cooperazione internazionale, la partecipazione con altre tre fondazioni di orgine bancaria al progetto “Fondazioni4Africa”.

Inoltre, come previsto dall’art. 15 della legge 266/91, la Fondazione destina annualmente una quota del risultato dell’esercizio a favore del Fondo per il Volontariato. Le risorse destinate dalla Fondazione Cariparma al Fondo speciale per il Volontariato dell’Emilia-Romagna, unitamente alle altre fondazioni di origine bancaria della regione, sono amministrate da un apposito Comitato di gestione regionale che le attribuisce ai Centri di servizio per il volontariato, istituiti su base provinciale, per sostenere e qualificare l’attività delle organizzazioni di volontariato.

Tali Centri agiscono al fine di comprendere i bisogni delle organizzazioni di volontariato e con esse definire programmi e progetti oltre a fornire servizi professionalmente qualificati e fruibili da parte di ogni organizzazione di volontariato.

I progetti realizzati: