Un nuovo ecocolordoppler ad elevata risoluzione è stato donato da Fondazione Cariparma al Day Hospital dipartimentale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.

Lo strumento, che va ad arricchire la dotazione strumentale del reparto diretto da Giuseppe Finzi, è un ecografo portatile multifunzione di ultima generazione, attrezzato con due sonde multifrequenza, una lineare per lo studio delle strutture superficiali, ed una convex per le strutture profonde. La superiore risoluzione delle immagini è determinante nella fase di diagnosi, in particolare nella riduzione dei tempi di raggiungimento di una valutazione attendibile e completa.

Il modulo color doppler consente uno studio accurato della circolazione: morfologia di vasi sanguigni, placche, ostruzioni, velocità dei flussi. È pertanto fondamentale nella cura di alcune patologie come ad esempio il piede diabetico, malattia in cui la circolazione sanguigna può peggiorare improvvisamente, o nella malattia aterosclerotica degli arti inferiori, o delle carotidi, per cui consentirà una valutazione globale. Inoltre lo strumento, particolarmente maneggevole, è utilizzabile all’occorrenza anche al letto del paziente, può accompagnare il medico in consulenze in altri reparti.

“Ringrazio Fondazione Cariparma – ha detto Leonida Grisendi, direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma – per la particolare sensibilità che sempre dimostra verso il mondo della sanità e per la costante attenzione con la quale sostiene numerosi nostri progetti, volti al soddisfacimento dei bisogni di assistenza dei pazienti”.

“La Fondazione – spiega il Presidente Paolo Andrei – ha sempre prestato particolare attenzione al rinnovamento tecnologico, in particolare nel campo della sanità pubblica e della ricerca scientifica. Anche nel 2013 il welfare è stato al centro dell’attività di Fondazione Cariparma, tra cui rientra il sostegno a significative iniziative dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.”

Il costo dell’apparecchiatura ammonta a complessivi 43.000 ed è stato finanziato con 35.000 donati dalla Fondazione Cariparma e per il resto con fondi aziendali.

Lo strumento è allocato nell’ambulatorio chirurgico del Day hospital del Dipartimento Medico polispecialistico, al 2° piano del padiglione Farmacia.