Un centro civico dalla particolare valenza ambientale ed energetica. È il Centro Bizzozero, podere rurale nel cuore della città a poche centinaia di metri dal centro storico. Un edificio colonico di pregio, con attigua barchessa, che ritorna a nuova vita grazie a un’importante opera di recupero e ristrutturazione grazie al finanziamento della Fondazione Cariparma e del Comune di Parma.

Due edifici rustici attigui, casa colonica e barchessa, vengono restituiti alla città completamente ristrutturati. La casa colonica vedrà al piano terra gli uffici dell’Agenzia Parma Energia e due sportelli informativi per i cittadini: il primo sulle tematiche energetiche quali ad esempio incentivi e riduzioni fiscali, che sarà gestito dall’Agenzia Parma Energia, e un secondo sui temi ambientali gestito da Legambiente. Al primo piano ci saranno gli uffici di Legambiente Parma e un centro di documentazione ambientale con annessa emeroteca e videoteca. La barchessa sarà utilizzata dal Quartiere Cittadella ma sarà anche a disposizione di Legambiente per laboratori didattici di educazione ambientale con le scuole.

I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE

Sia la casa colonica che la barchessa hanno visto importanti lavori di consolidamento strutturale: sottofondazioni, rifacimenti completi dei solai con travi portanti e travetti in legno come tipologia originale. La casa colonica, con porta morta e portico, è distribuita sui due piani: la vecchia stalla e fienile soprastante sono adesso delle aule. Un ascensore rende i locali accessibili ai disabili. La vecchia barchessa in pietra è adesso un’aula magna, in altre parole una sala polivalente capace di ospitare circa 80 persone. Grazie ai lavori è stata consolidata strutturalmente e ristrutturata, le pareti hanno avuto isolamento termico, è stata rifatta la copertura pur conservando le vecchie capriate in legno. Nelle intenzioni dei progettisti vi era infatti il mantenere una tipologia di edificio da sempre utilizzato come spazio unico.

Il nuovo Centro Bizzozero vivrà in simbiosi con il vicino bosco urbano che sorge a lato della scuola Don Milani in cui il Comune di Parma ha avviato un importante lavoro di “biocompensazione” grazie alla piantumazione, lo scorso novembre, di 100 piante.