In risposta alla crescente esigenza di un polo di aggregazione sociale, l’Amministrazione Comunale ha realizzato il nuovo Centro Civico “F. Scaramuzza” per giovani ed anziani (la popolazione anziana del paese, circa 1000 persone, rappresenta il 25% della popolazione, mentre i giovani, circa 600 persone, ne costituiscono il 14%).

Si tratta di una struttura – realizzata grazie al determinante contributo della Fondazione Cariparma – al cui interno operano le varie Associazioni di Volontariato oltre a spazi per le iniziative culturali.

Alcuni cenni progettuali

Il nuovo Centro Polivalente sorge in adiacenza al cinema comunale, di cui rappresenta l’ideale completamento in termini di dotazioni culturali; Il lotto interessato dall’intervento è posizionato a ridosso del centro storico del paese, alle spalle del cinema comunale.

La proposta progettuale ha rispecchiato le esigenze riscontrate dall’Amministrazione Comunale di realizzare un immobile che potesse ospitare: un centro ricreativo per la terza età, due piccoli ambienti per svolgere corsi di piccolo artigianato (cucito, decoupage,…) o di materie scolastiche (lingue straniere,…) e uno spazio polivalente per attività ricreative-culturali (mostre, riunioni,…).

Vista la prossimità dell’area di costruzione al centro storico del paese e l’adiacenza a costruzioni caratterizzate da una struttura a corte con fronte su strada, si è pensato di rispecchiare questa tipologia, realizzando un edificio con il prospetto principale posto parallelamente alla strada e lungo quanto la larghezza del lotto.

Il fabbricato così concepito crea una barriera visiva verso il prospetto ovest del cinema comunale, che si presenta disarticolato per la presenza di vari locali accessori, e si omogeneizza con la cortina di case attigue che prosegue verso via Matteotti. Tale collocazione del corpo di fabbrica, consente di creare un piazzetta antistante l’edificio e una corte interna isolata per lo svolgimento di attività all’aperto.

La scelta architettonica dell’edificio è ricaduta sull’utilizzo di una tipologia di edificio molto utilizzata in passato nella nostra zona, la così detta “porta-morta”.

In corrispondenza della suddetta “porta-morta” vi è un passaggio coperto di attraversamento del corpo di fabbrica con funzioni d’accesso alla corte interna (di dimensioni tali da poter accedere al cortile con mezzi per la manutenzione) e di zona filtro coperta per gli ingressi al centro per anziani e ai laboratori. Le due funzioni sono pertanto distinte e separate in modo da non disturbarsi a vicenda, garantendone la reciproca indipendenza. Il passaggio coperto risulta sormontato da un ambiente alto e luminoso che dà riconoscibilità all’edificio che ospita funzioni pubbliche.

L’edificio risulta essere organizzato funzionalmente in tre zone con accessi distinti:

  • La prima comprende il centro per anziani posto al piano terreno;
  • la seconda sviluppata in parte al piano terra e al piano primo ospita i laboratori, i servizi igienici, i locali tecnici e gli spazi polifunzionali per attività ricreative e culturali;
  • la terza è il cortile che potrà ospitare attività estive di socializzazione e potrà usufruire dei servizi igienici posti al piano terra con accesso diretto dall’androne