La condizione di grande precarietà nella quale si svolge il processo di natalità nei campi profughi Saharawi determina un tasso di mortalità infantile particolarmente alto.
Obiettivo del progetto – sostenuto dalla Fondazione Cariparma – è la riduzione del tasso di mortalità infantile dovuto sia alle carenti condizioni igieniche ma anche soprattutto alla carenza di attrezzature capaci di monitorare il percorso di gravidanza e quindi di intervenire in qualsiasi forma preventiva.
A questo proposito si è provveduto all’acquisto di:
 n. 4 cardiotocografi, n. 1 ecotocografo ed inoltre accessori e materiali di consumo per circa un anno di attività, per un totale di oltre Euro 50.000,00.
Le apparecchiature fornite hanno carattere di uniformità con quelle in uso nei reparti della Clinica Ostetrica dell’Università di Parma e nei Presidi ospedalieri dell’AUSL: questo permette un “help in linea” con gli operatori sanitari in Italia.