Grazie al contributo della Fondazione Cariparma, il Laboratorio di Fisiologia clinica dell’Ateneo si è dotato di una nuova apparecchiatura che permette di eseguire test ergometrici (prova da sforzo) integrati con il  monitoraggio in continuo della pressione arteriosa.

Tale strumentazione sarà in grado di studiare la risposta cardiaca e vascolare all’esercizio fisico, e, se applicata in giovani sani, può individuare in questa popolazione comportamenti anomali, predittori di una futura patologia cardiovascolare. Questo test infatti mette in evidenza, nei soggetti a rischio di sviluppare ipertensione (come i figli di genitori ipertesi), incrementi anomali della pressione arteriosa, identificando precocemente i futuri ipertesi.

L’apparecchiatura consentirà di combinare le informazioni ottenute con altre metodiche non invasive, quali l’ecocardiografia e lo studio della funzionalità dell’endotelio vascolare dell’avambraccio mediante il test della “Flow-mediated dilation”, già disponibili nel Dipartimento, nel tentativo di individuare in modo integrato indici precoci di rischio cardiovascolare in età adolescenziale e giovanile.