È stato inaugurato questa mattina l’ultimo progetto espositivo di Fondazione Cariparma, realizzato per la prima volta nel 2022, in occasione dei 100 anni dalle Barricate di Parma, e riallestito in questi giorni a Bologna presso la sede dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna, nello spazio del così detto “Transatlantico”, in occasione delle celebrazioni per la Festa della Liberazione.

La mostra “Alle barricate! Parma Agosto 1922: la città, i protagonisti, la memoria” rappresenta la testimonianza della rivolta popolare avvenuta tra il 1 e il 6 agosto 1922 nei quartieri dell’Oltretorrente e del rione Naviglio-Saffi contro le migliaia di fascisti, comandati da Italo Balbo, arrivati da tutta Italia. Gli Arditi del Popolo, comandati da Guido Picelli, riuscirono a respingere l’attacco grazie alle barricate che vennero erette in tutti i punti di accesso dei quartieri popolari.

Il progetto espositivo ha raccontato questi avvenimenti dal punto di vista storico, sociale e dei luoghi attraverso immagini fotografiche, dipinti, documenti, pannelli didattici e video.

Daniele Pezzali, membro del Consiglio di Amministrazione di Fondazione Cariparma: “Questo progetto rientra nella nostra area di intervento della Tutela, conservazione e valorizzazione dei beni artistici di proprietà della Fondazione ed è un esempio della nostra missione di valorizzare il patrimonio culturale del territorio. Organizzata a Palazzo Bossi Bocchi in occasione dei cento anni dalle Barricate, questa mostra ha richiamato a sé oltre 11.000 visitatori. Per noi è un orgoglio vederla riallestita presso questi spazi, è una conferma importante dell’impegno di Fondazione nel farsi strumento di conoscenza, sviluppo ed inclusione attraverso l’arte e la cultura.”

“Sono molto soddisfatto che oggi un “pezzo” così importante di Parma sia qui in esposizione nella sede dell’Assemblea regionale – è intervenuto il consigliere regionale Matteo Daffadà che molto si è speso per la riuscita dell’evento – la memoria delle barricate è viva come ci ha dimostrato la partecipazione popolare agli eventi del centenario lo scorso anno a Parma. In quell’occasione arrivò anche una delegazione catalana, guidata da Ferran Pedret Santos, che ci ha invitato a Barcellona al Sacrario del Fossar de la Pedrera per rendere omaggio agli eroi delle Brigate internazionali e ai valori di solidarietà che hanno rappresentato. Tra loro anche alcuni combattenti delle Barricate come Guido Picelli, Antonio Cieri e Fortunato Nevicati che partirono volontari per combattere in Spagna il fascismo dei generali golpisti di Francisco Franco. Emilia Romagna e Regione della Catalunya sono oggi territori gemellati, nel nome di questi ideali di libertà e giustizia. Desidero ringraziare Fondazione Cariparma per l’impegno costante a sostegno degli eventi culturali e il Centro studi e movimenti che ha curato la ricerca con rigore storico scientifico e la consueta passione”.

Silvia Zamboni, Vice Presidente Assemblea lesiglativa: “È una mostra importante perché mette in luce un episodio precursore della lotta di Resistenza, che ha visto protagoniste anche le donne, che parteciparono in modo attivo a questa insurrezione. Proprio oggi a Bologna noi festeggiamo la liberazione della città avvenuta il 21 aprile. Sono quindi due date, quella del 21 e del 25 che ci devono ricordare che la nostra è una realtà che nasce dalla Resistenza antifascista, i cui valori sono impressi nella Costituzione. Fondazione Cariparma ha realizzato un gioiello di ricostruzione storica con basi scientifiche, un patrimonio che va tutelato e riproposto alle nuove generazioni”.

L’esposizione è stata realizzata da Fondazione Cariparma, in collaborazione con il Centro Studi Movimenti e con il patrocinio del Comune di Parma, a cura di Margherita Becchetti, William Gambetta e Francesca Magri e sarà visitabile presso lo spazio “Transatlantico” dell’Assemblea legislativa di Regione Emilia Romagna fino al 4 maggio.