Il progetto Samarcanda – Crocevia di differenze, attivato dalla Cooperativa Eidè, ha restituito la sua recente attività con l’evento “SamarDay – Crescere tra appartenenze e diversità – tempo di raccontare, tempo per ascoltare” presso la parrocchia del Corpus Domini di Parma.

Il progetto è nato nel 2008 e vuole essere un luogo in cui i ragazzi di tutte le provenienze possano essere accolti, dove possano socializzare o semplicemente stare, vivendo un ambiente positivo ed educante. Questo progetto, oltre a offrire processi virtuosi di scambio e di conoscenza attraverso laboratori che aumentano da una parte la stima di sé e dall’altra il riconoscimento del valore della differenza, intende accompagnare i ragazzi nel loro percorso scolastico con uno spazio quotidiano di laboratorio compiti e L2 (a contrasto della dispersione scolastica).

Altro obiettivo primario di Samarcanda – che vede il supporto di Fondazione Cariparma nel vivo del bando bando Sostegno (R)Esistente – è legato al contesto famigliare dei ragazzi accolti: Samarcanda sviluppa processi di conoscenza con le singole famiglie, in modo da valorizzare e sostenere il ruolo genitoriale dei padri e delle madri, dando a queste ultime anche la possibilità di attivare percorsi di integrazione a partire dall’acquisizione di competenze linguistiche (laddove se ne ravvisasse il bisogno) e di conoscenza del territorio.

“L’incontro di culture e di generazioni diverse – ha spiegato il presidente di Fondazione Cariparma Franco Magnani – è un’esperienza qualificante per rafforzare il tessuto sociale della nostra comunità. Per questo la Fondazione ha da subito sostenuto il progetto Samarcanda, nella convinzione che proprio questa sia la “strada” giusta per alimentare un minimo comune denominatore dove i giovani e le famiglie possano sentirsi a casa.”