Gli straordinari rinvenimenti di vertebre di ittiosauro avvenuti nel comune di Neviano degli Arduini nell’ambito delle ricerche sul terreno del Progetto “Inter Amnes. Archeologia tra Enza, Parma e Baganza” dell’Università di Parma sono stati presentati per la prima volta sabato 9 settembre alle 10 nella Sala della Cultura di Neviano.  Sono stati restituiti al pubblico grazie al nuovo allestimento curato dal team “Inter Amnes” guidato dalla docente di Archeologia Alessia Morigi e composto da Francesco Garbasi, Filippo Fontana, Davide Persico, Alessandro Freschi e Simone Cau, che ha anche recentemente pubblicato l’edizione scientifica del rinvenimento in sedi nazionali e internazionali e che ne ha presentato in anteprima i risultati.

L’incontro è stato aperto dai saluti della Sindaca di Neviano Raffaella Devincenzi, del Prorettore alla Terza Missione dell’Università di Parma Fabrizio Storti, del Presidente di Fondazione Cariparma Franco Magnani e della Direttrice di “Inter Amnes” Alessia Morigi.

Il progetto “Inter Amnes”, sviluppato in accordo con la locale Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e recepito nel piano di azioni della Riserva di Biosfera Man and the Biosphere in Emilia-Romagna UNESCO dell’Appennino Tosco-Emiliano, ha come obiettivo la ricostruzione diacronica del paesaggio archeologico dell’Appennino parmense con ricerca sul campo, documentazione e digitalizzazione di edifici e materiali mobili, progettazione di reti di valorizzazione e comunicazione del patrimonio archeologico,  promozione di cultura d’impresa archeologica, didattica archeologica digitale sul terreno. Il progetto è sostenuto da Fondazione Cariparma.