In data 30 ottobre 2019 il Consiglio Generale della Fondazione Cariparma ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale dell’Esercizio 2020, documento che, declinando gli obiettivi del Piano Strategico 2017-2020, fornisce le indicazioni circa la missione, gli obiettivi, le linee di operatività e i settori di intervento.

Il DPP 2020 – riflettendo su base annuale le finalità contenute nel Piano Strategico 2017/2020 – prevede l’assegnazione di risorse per 17 milioni di Euro, in aumento di 2 milioni rispetto agli esercizi precedenti: per almeno l’85% dei fondi disponibili ai seguenti settori rilevanti: “Volontariato, filantropia e beneficenza”, “Educazione, istruzione e formazione”, “Salute pubblica, medicina preventiva e  riabilitativa”, “Arte, attività e beni culturali”, “Ricerca scientifica e tecnologica”; per un massimo del 15% dei fondi disponibili ai settori ammessi: “Protezione e qualità ambientale”, “Crescita e formazione giovanile”, “Assistenza agli Anziani”, “Famiglia e valori connessi”.

Nel perseguire i propri fini istituzionali, la Fondazione agirà nel rispetto dei principi di equità territoriale, ascolto, orientamento all’innovazione, orientamento al networking e alla disseminazione, così come descritti nel Piano Strategico 2017-2020. Si richiama, in particolare, l’importanza del principio costituzionale di sussidiarietà (Titolo V, art. 118), in cui l’operato della Fondazione si inserisce attraverso la definizione di proprie strategie di intervento, in piena libertà e autonomia, e senza svolgere un ruolo di sostituzione o supplenza di altre istituzioni.

In particolare, il graduale distacco della Fondazione dalla figura di mero “ente di beneficienza” verso un ruolo proattivo e catalizzatore di progettualità innovative, ha l’obiettivo di produrre un “valore territoriale” ben superiore alle proprie capacità erogative.

Infine anche nel 2020 la Fondazione proseguirà l’attività di monitoraggio e valutazione dei progetti sostenuti, analizzandone la “capacità generativa”, misurando i reali cambiamenti prodotti e valorizzando il rapporto con i principali stakeholder.