In data 30 ottobre 2018 il Consiglio Generale della Fondazione Cariparma ha approvato all’unanimità il Documento Programmatico Previsionale dell’Esercizio 2019, documento che, declinando gli obiettivi del Piano Strategico 2017-2020, fornisce le indicazioni circa la missione, gli obiettivi, le linee di operatività e i settori di intervento.

Il DPP 2019 – riflettendo su base annuale le finalità contenute nel Piano Strategico 2017/2020 – prevede l’assegnazione di risorse per 15 milioni di Euro: per almeno l’80% dei fondi disponibili ai seguenti settori rilevanti: “Volontariato, filantropia e beneficenza”“Educazione, istruzione e formazione”, “Salute pubblica, medicina preventiva e  riabilitativa”, “Arte, attività e beni culturali”, “Ricerca scientifica e tecnologica”; per un massimo del 20% dei fondi disponibili ai settori ammessi: “Protezione e qualità ambientale”, “Crescita e formazione giovanile”, “Assistenza agli Anziani”, “Famiglia e valori connessi”

Nell’attribuire tali risorse la Fondazione contempla il perseguimento di due fondamentali obiettivi: l’utilità sociale e lo sviluppo economico del territorio, operando secondo il paradigma costituzionale della sussidiarietà orizzontale, ovvero come corpo intermedio, attivo e complementare nella ricerca e attivazione di risposte ai bisogni della collettività.

In particolare, il graduale distacco della Fondazione da figura di mero “ente di beneficienza” verso un ruolo proattivo e catalizzatore di progettualità innovative, ha l’ambizione di produrre un “valore territoriale” ben superiore alla mera capacità erogativa.

Accogliendo la mozione finale del XXIV Congresso Nazionale Acri del giugno scorso, elemento trasversale nella valutazione delle richieste di contributo sarà il tema della disoccupazione giovanile.

Infine anche nel 2019 la Fondazione proseguirà l’attività di monitoraggio e valutazione dei progetti sostenuti, analizzandone la “capacità generativa”, misurando i reali cambiamenti prodotti e valorizzando il rapporto con i principali stakeholder.