Caricamento Eventi

È il 1871 quando Pompeo Molmenti scrive per L’arte in Italia un articolo in cui elogia tre giovani pittori veneziani di talento: Guglielmo Ciardi, Federico Zandomeneghi e Alessandro Zezzos. La fama di Alessandro Zezzos è legata in particolar modo all’abilità nel trattare gli acquarelli: il ritratto forse fu il filone pittorico nel quale il pittore veneto si espresse con maggiore intensità. L’analisi del ritratto presente nella donazione Bruson sarà l’occasione per conoscere da vicino un pittore di genere verista, che in opere come questa, mostrò una pennellata mossa e dai contorni morbidi e soffusi, appena venati di sentori impressionisti.

Evento a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Condividi l'articolo. Seleziona la piattaforma!