Il 7 e l’8 giugno 2018 si terrà a Parma il XXIV Congresso Nazionale organizzato da Acri. Si tratta di un appuntamento di grande e riconosciuta rilevanza che, con cadenza triennale, consente di fare il punto su ruolo, attività e prospettive delle Fondazioni di origine bancaria e delle Casse di Risparmio Spa. Sono due importanti realtà del sistema sociale ed economico italiano, che nella diversità del loro ruolo – le une soggetti non profit a vocazione filantropica, le altre banche con forte radicamento territoriale – si pongono come attivatori di cambiamento e di innovazione, capaci di mobilitare energie e risorse per il progresso del Paese e delle loro comunità.

Questa edizione del Congresso s’intitola “Identità e Cambiamento”, un titolo che nasce dall’idea che le associate Acri – Fondazioni e Casse – pur mantenendo ferme le proprie caratteristiche identitarie più profonde, in termini di valori, sono parimenti proiettate verso una costante evoluzione nelle proprie modalità di intervento e di declinazione della loro rispettiva missione, in modo da essere sempre in armonia con bisogni in continuo mutamento.

Parma accoglie l’evento con il coinvolgimento di molte importanti istituzioni culturali della città, che ospiteranno i vari momenti del “programma sociale” del Congresso, a partire dalla serata del 6 giugno, che precede l’apertura ufficiale dei lavori il 7 all’Auditorium Paganini. I congressisti saranno accolti al Teatro Regio, dove allievi e docenti del Conservatorio Arrigo Boito interpreteranno arie liriche, fra le quali non mancheranno brani di Verdi e di Rossini. Dalle ore 20 fino alle 23, inoltre, per loro saranno aperte le sedi di Fondazione Cariparma e Fondazione Monteparma, sostenitrici del Congresso, con visite guidate alle rispettive collezioni d’arte.

La sera del 7 giugno, i congressisti e i loro accompagnatori saranno, invece, presso il Complesso Monumentale della Pilotta. Qui potranno apprezzare una prima musicale assoluta, sempre a cura del Conservatorio: la serenata di Bernardo Sabadini “Po, Imeneo e Citerea”, composizione di carattere celebrativo composta ed eseguita molto probabilmente in occasione di nozze ducali a Parma fra Odoardo II Farnese e Dorotea Sofia di Neuburg nel 1690.

Il programma per gli accompagnatori, collaterale ai lavori congressuali, il primo giorno, giovedì 7 giugno, toccherà la Camera di San Paolo o della Badessa, la Basilica di Santa Maria della Steccata e il Museo Glauco Lombardi, dal quale partiranno gite fuori porta in due direzioni. Una raggiungerà il Labirinto della Masone, il Castello Meli Lupi di Soragna, la Rocca di Fontanellato con la Camera Picta-Camerino di Diana del Parmigianino. L’altra, l’Abbazia di Valserena (Certosa di Paradigna e CSAC-Centro Studi della Comunicazione) e la Reggia di Colorno, con i suoi giardini. Il secondo giorno saranno visitate la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Battistero e il Monastero di San Giovanni Evangelista, con la Chiesa e i suoi tesori, la Biblioteca e la Spezieria. Nei Chiostri di questo complesso, a fine mattinata, congressisti e accompagnatori si riuniranno per il momento conclusivo della manifestazione.

Per quanto riguarda i lavori del XXIV Congresso presso l’Auditorium Paganini, per i quali sono attesi circa seicento partecipanti, il programma si articola in tre momenti: la mattinata di giovedì 7 giugno, con i saluti e gli interventi istituzionali; il pomeriggio del 7 interamente dedicato alle Fondazioni; la mattinata di venerdì 8 giugno dedicata alle Banche.

In particolare, nella mattinata del 7 intervengono: Gino Gandolfi e Roberto Delsignore, presidenti rispettivamente della Fondazione Cariparma e della Fondazione Monteparma, che hanno dato ad Acri il loro sostegno nell’organizzazione del Congresso; Paolo Andrei, rettore dell’Università degli Studi di Parma; il vicesindaco di Parma Marco Bosi; il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini; il presidente dell’Anci Antonio Decaro; la portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore Claudia Fiaschi; il presidente dell’European Foundation Centre e segretario generale della Fondazione Crt Massimo Lapucci; il vicepresidente della Bei Dario Scannapieco; il presidente di Acri e di Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti.

Nel pomeriggio del 7 si svolgeranno in successione tre tavole rotonde, introdotte dal direttore generale di Acri Giorgio Righetti e coordinate dalla responsabile di Buone Notizie – Corriere della Sera Elisabetta Soglio. Alla prima, dal titolo “Le Fondazioni per il contrasto della povertà educativa minorile”, partecipano: Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione Con il Sud; Mauro Magatti, professore ordinario di Sociologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore; Umberto Tombari, vicepresidente di Acri e presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Alla seconda, dal titolo “Le Fondazioni per una nuova realtà urbana”, intervengono Stefano Boeri, professore ordinario di Urbanistica al Politecnico di Milano; Giusella Finocchiaro, presidente della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna; Matteo Melley, vicepresidente di Acri e presidente della Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia. Della terza, dal titolo “Le Fondazioni per l’innovazione e lo sviluppo”, sono relatori: Fabio Gallia, amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti Spa; Francesco Profumo, vicepresidente di Acri e presidente della Compagnia di San Paolo; Renato Ravanelli, amministratore delegato di F2i – Fondo Italiano per le Infrastrutture Sgr Spa.

La mattinata di venerdì 8 giugno ha in calendario una tavola rotonda dedicata alle Banche, che sarà introdotta da Gerhard Brandstätter, vicepresidente di Acri e presidente della Cassa di Risparmio di Bolzano Spa. Sarà coordinata da Alessandro Plateroti, vicedirettore del Sole 24 Ore. Intervengono: Giuseppe Morbidelli, presidente della Banca CR Firenze; Antonio Patuelli, presidente dell’Abi e della Cassa di Ravenna Spa; Salvatore Rossi, direttore generale della Banca d’Italia; Camillo Venesio, amministratore delegato della Banca del Piemonte. La mattinata si concluderà con la mozione finale del Congresso, presentata da Giuseppe Guzzetti, che darà le linee guida per Acri e le sue Associate in merito ai temi e gli obiettivi strategici per i prossimi tre anni.