È nato il podcast di “Attivi sempre” per raccontare alcune esperienze importanti che il progetto ha scelto di sostenere. La prima puntata è dedicata a Emporio solidale, il market dove fanno spesa gratuitamente 1700 famiglie parmensi trovando una risposta concreta all’urgenza della povertà che le ha colpite; la seconda parla dei laboratori di È sabato dove tre piccoli gruppi di bambini con autismo, guidati da figure esperte, si trovano per sperimentare arte, musica e relazioni regalando un tempo prezioso alle famiglie affinché possano riempirlo con i più normali gesti quotidiani.

Il podcast è uno strumento di comunicazione che sta entrando nelle nostre abitudini, ogni giorno di più. Le potenzialità sono tante, anche per il terzo settore e i numeri in continua crescita lo confermano: l’ultima ricerca Ipsos (dati 2022) parla di 11,1 milioni di ascoltatori abituali (+ 1, 8 milioni rispetto al 2021). Attraverso un semplice file audio, i podcast parlano alle persone mentre guidano o cucinano, mentre camminano o guardano dal finestrino di un bus… Quelli di Attivi sempre ci raccontano gli intrecci e le collaborazioni che permettono al volontariato e alla cooperazione sociale di realizzare piccoli miracoli quotidiani. Tanti i protagonisti che danno voce alle puntate: in quella dedicata a Emporio ci sono i suoi volontari e coloro che vi fanno spesa mentre, a raccontare i laboratori del sabato troviamo le famiglie, gli esperti di Cem Lira, di Artetipi, de Il cortile, del Centro per la diagnosi, la cura e lo studio dei disturbi della comunicazione e della socializzazione dell’AUSL di Parma e i ragazzi di ANGSA. Chi ha parlato, lo ha fatto anche a nome degli altri soggetti coinvolti in E’ sabato: le Cooperative sociali Emc2, La Bula,  l’associazione Circolarmente.
Non potevamo mancare, e fra le voci dei promotori dell’iniziativa c’è anche il nostro Presidente Franco Magnani, con Consorzio Solidarietà Sociale e CSV Emilia: “Sono molto felice di aver potuto partecipare un poco alla realizzazione di questo podcast per raccontare alcune delle iniziative più importanti del grande e benefico contenitore di Attivi Sempre!, che Fondazione Cariparma sostiene molto volentieri. Cambiano gli scenari, le emergenze si evolvono ed è così anche per i mezzi di comunicazione che sono a nostra disposizione. Sono rimasto colpito dall’efficacia di questi strumenti che riescono a narrare i progetti e le storie dei protagonisti, trasferendo bene anche quel mix di emozioni in gioco, che toccano chiunque ne sia coinvolto. Anche Fondazione Cariparma rinnova continuamente il suo approccio nella comunicazione: il nostro intervento non può esaurirsi nell’assegnazione delle erogazioni, sentiamo infatti di volerci far portavoce delle persone che partecipano allo sviluppo sociale del nostro territorio e delle storie dei loro destinatari, per contribuire, anche emozionalmente, allo sviluppo di una cultura inclusiva, aperta, equa, capace di coinvolgere positivamente ed intensamente l’intera comunità”.